Stefano Massini mette in scena un dialogo immaginario fra la filosofa ebrea e il gerarca nazista: Hannah Arendt ci tenne molto a seguire il processo ad Eichmann, svoltosi a Gerusalemme nel 1961 e concluso con la condanna a morte dell’ideatore della Soluzione Finale; lo guardò dal pubblico, senza poter intervenire.
Mese: Agosto 2020
Mileva Einstein, di Slavenka Drakulić [Bottega Errante, 2020]
Non è facile essere la moglie di Albert Einstein, peggio è esserne la ex moglie. È la sorte di Mileva Marić. Tutto comincia a crollare dalla sera quando riceve una lettera di Albert, con le sue “condizioni”
Sepolcri di cowboy, di Roberto Bolaño [Adelphi 2020]
I tre abbozzi riuniti da Adelphi in questo esile volume non hanno avuto l’ultima revisione dell’autore, infatti si tratta di carte ritrovate dopo la morte di Bolaño e che dovevano costituire l’ossatura di opere ben più organiche, come I detective selvaggi, dove pure si parla di poesia, avanguardia e Messico. O forse no. Infatti con Bolaño non siamo mai sicuri di nulla: la sua narrazione sgorga in modo magmatico senza un’apparente idea precisa, anche se in realtà si snoda sempre in modo calibrato sul limite fra reale e surreale.
La gente che non sa scrivere tende a scrivere troppo sulla gente che scrive sul serio
(Jack London, Martin Eden)
Fratelli, di Ivan Bunin [Adelphi 2020]
Adelphi propone nella collana Microgrammi due brevissimi testi, Fratelli (Brat’ja) e Il figlio (Syn), che già da soli rendono in modo emblematico la cifra stilistica dello scrittore, Ivan Bunin, non a caso primo russo premio Nobel per la letteratura nel 1933. La sua scrittura, lenta e misurata, è capace di penetrare negli interstizi della mente umana per scandagliare, con sottigliezza, i piccoli movimenti, i cambiamenti.
Uguaglianza, disuguaglianza e giustizia
Una infografica su uguaglianza, disuguaglianza e giustizia. Tu quale scegli?
Senza meta
Il senso della vita sta in un viaggio senza una destinazione prefissata. Poesia di Abbas Kiarostami