“Fare lo scrittore è piacevole – no, piacevole non è la parola giusta – è un’attività che ha i suoi momenti divertenti, ma conosco cose che sono ancora più divertenti, divertenti nello stesso modo in cui lo è per me la letteratura. Rapinare banche, per esempio”.
Mese: Agosto 2021
Tempi duri, di Mario Vargas Llosa [Einaudi 2020]
Con questo romanzo Mario Vargas Llosa ci ricorda ancora una volta che la manipolazione della verità è ancora oggi il vero strumento di potere al quale non può rinunciare nessun dittatore che voglia farsi ritenere come tale.
Lapidarium, di Ryszard Kapuściński [Feltrinelli 2018]
Lapidarium di Ryszard Kapuściński è un quaderno frammentario e disorganico che raccoglie riflessioni interiori sul mestiere del giornalista e dello storico. Per questo, come spesso succede con Kapuściński, si va ben al di là della narrazione comune, perché si scava nei dettagli, nei particolari.
Il cinico non è adatto a questo mestiere, di Ryszard Kapuściński [E/O 2012]
Il libro non ha una sua età o scadenza: il magistero di Kapuściński resta un passaggio obbligato per chi aspira a fare il giornalista e lo storico, ma più in generale per chi decide che la verità, anche quella universale, vada perseguita giorno per giorno in un continuo dialogo – critico e ermeneutico – con i particolari secondari, quelli che i più considerano insignificanti.
Quindi arrivò il Green pass day
Non capisco perché si debba prevedere l’obbligo di vaccinazione per alcuni siti ed alcune situazioni, tralasciandone altre … Per esempio: è possibile assistere ad una messa senza l’obbligo del “green pass”?
Disturbo della quiete pubblica, di Luca Bizzarri [Mondadori 2020]
Bizzarri ci consegna un esordio sofisticato e audace, che non annoia e non stagna mai né in descrizioni o lezioni di morale. Anzi, il vero pregio è l’assenza di una morale, di un giudizio, perché i drammi si raccontano, non si commentano.
Essenziale è comprare molti libri: un ricordo di Roberto Calasso
Animatore di cultura e sapere, Roberto Calasso lascia un segno evidente nelle nostre letture e nei nostri pensieri
La donna degli alberi, di Lorenzo Marone [Feltrinelli 2020]
Scrivere un romanzo senza dare un nome a nessuno dei personaggi, umani e animali, solo dei soprannomi, e senza (quasi) una trama: questa è stata la vera fatica di Lorenzo Marone.
Il semestre bianco
I prossimi sei mesi rischiano di essere un pantano per la politica italiana, interessata alle manovre di sostituzione del Presidente della Repubblica: tra tatticismi e politicismi a farne le spese saranno gli italiani
Le rose di Stalin, di Armando Torno [Marietti 1820, 2020]
Torno ha una capacità narrativa enorme: le descrizioni sono delle fotografie patinate che scivolano piacevolmente sotto gli occhi, che permettono di rivivere quei momenti in presa diretta.