Un’esperienza che non si può spiegare, si vive
È quanto meno singolare che un testo teatrale di un autore universalmente noto come Tennessee Williams, uscito nel 1958 e reso famoso dalla trasposizione cinematografica, sia approdato nelle librerie italiane solo nel 2021 e per una casa editrice minore, quanto di buon gusto e prospettiva (Scalpendi di Milano).
I primi ricordi della giovinezza sono determinanti
L’uomo evita d’essere toccato da ciò che gli è estraneo
Il libro è snello, di facile lettura, denso, ma piacevolmente fruibile per l’onestà intellettuale che segnano le singole parole.
C’è sempre un motivo per brindare
Parla di insegnanti, di genitori, di ragazzi allo sbando, di scuola, di pensiero unico, di rimorsi, di formazione plagiata e condizionata da cattivi maestri, di tempi che cambiano, cambiamento dei tempi: indubbiamente una lettura da fare.
L’essenza della scrittura di Nikos Kazantzakis e del significato della sua vita sono racchiusi nelle parole del suo epitaffio, da lui stesso dettato: “Non spero niente. Non temo niente. Sono libero”.
Bisogna sempre volare in alto,dove certe parole non possono offenderci,dove certi gesti non possono ferirci,dove certe persone non potranno arrivare mai. Alda Merini