Come i libri salvano la vita, di Roberto Calasso

Voglio raccontarvi una storia trovata nei quaderni di Hugo von Hofmannsthal e raccontatagli da un diplomatico tedesco che si trovava in Cina al tempo della sanguinosa ribellione dei Boxer.

Lo stesso diplomatico aveva sentito la storia da un ufficiale tedesco. È noto, infatti, che i tedeschi avevano in quel momento inviato una spedizione punitiva in Cina. Lui era uno degli ufficiali.

Mentre un giorno visita una campagna, questo ufficiale vede una fila di cinesi che, molto saggiamente, stanno aspettando di essere decapitati. Il boia si trova a un’estremità della linea, spada in mano, e taglia le teste. Uno dopo l’altro.
Alla fine di questa fila, l’ufficiale vede uno di questi cinesi con un libro: immerso tra le pagine, legge. Con molta attenzione. L’ufficiale allora, spinto dalla sua curiosità, gli si avvicina e gli chiede: “Ebbene, cosa stai leggendo?”
Il cinese lo guarda e dice: “Perché mi stai disturbando?”

Poi l’ufficiale: “Ti disturbo perché in pochi secondi sarai morto. Perché leggi?”

Il cinese lo guarda e dice: “Ogni riga che legge è redditizia”.

*

Ecco la storia. E, per me, sta funzionando molto bene finora. Ma c’è anche una continuazione.
In quel momento, l’ufficiale è così impressionato da questa risposta che va dal generale responsabile dell’operazione e gli chiede di graziare quel cinese.
Il generale accetta la richiesta. Il cinese si salva.
Proprio in quel momento, guarda l’ufficiale e gli dice: “Il tuo gesto ti sarà di grande beneficio”

Il testo originale è in francese ed è stato pubblicato da Le Grand Continent (Les livres sauvent la vie – Le Grand Continent). La traduzione è mia.


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