A chi spetta giudicare? A chi spetta mettere delle etichette? A chi spetta condannare?
L’orrore dei campi di concentramento nazisti, tenuti insieme dalla complicità di altri uomini, alimentati dai complici fascisti, ci ricorda quali sono i limiti dell’essere umano, quanto possiamo essere e diventare brutali.
Mese: Gennaio 2022
Preparandoci alla giornata della memoria, ribelliamoci ad ogni tipo di fascismo
Non abbiamo avuto la nostra Norimberga, anzi lo Stato ha favorito e favorisce ancora la formazione di gruppi neofascisti. Dobbiamo fermarli, perché un pensiero fascista è un pensiero criminale.
Il diavolo in blu, di Walter Mosley [21lettere 2021]
Letto oggi il romanzo di Walter Mosley, scritto nel 1990, ma ambientato nel 1948, in un contesto postbellico di scontri sociali e voglia di rivalsa, ha il sapore di una storia già letta e, non a caso, già vista: nel 1998 infatti ne usciva la trasposizione cinematografica, con protagonista Denzel Washington.
Domenica Matta, di Gerry Mottis [Cappelli Editore 2021]
Il libro di Gerry Mottis, naturale continuazione dell’altro lavoro intitolato Terre bruciate, ambientato sempre nelle valli alpine della Svizzera fra Mesalcina e Roveredo, ma qualche anno prima, fra il 1612 ed il 1614, è un romanzo storico incentrato, come si vede dal titolo, sulla storia di una donna tacciata di essere una strega e sul suo boia.
L’intruso, di Cesare Pavese [Oligo 2021]
Il testo di Cesare Pavese, pur comparendo per la prima volta postumo nel 1950 sulla rivista “Rinascita” diretta da Palmiro Togliatti, il Migliore, è da retrodatare al 1937, quando lo scrittore di Santo Stefano Belbo ancora non era noto per i suoi romanzi più densi e significativi, dilettandosi per lo più in traduzioni e poesie.
Archetipi e stereotipi: gli scacchi (nella letteratura e oltre)
Gioco transculturale, gli scacchi nascono in Oriente probabilmente nel terzo millennio avanti Cristo, in una qualche variante diversa da quella che conosciamo oggi, ma sempre e comunque legata alla logica ed a un “fatto di sangue”
I giocatori di scacchi
Ho sentito che un tempo, quando in PersiaC’era non so che guerra,Quando l’assalto nella Città avvampava,E urlavano le donne,Due giocatori di scacchi giocavanoPerenne una partita.
Quando andare a lavorare significa andare in guerra
Con 3 morti e 1.400 denunce di infortunio al giorno andare al lavoro (o a fare alternanza scuola-lavoro) è come andare in guerra. Davvero siamo disposti ad accettarlo?
Rileggiamo l’art.3 della Costituzione, di Sergio Lepri
Sergio Lepri, filosofo e saggista, ma anche uomo politico, è scomparso a Roma a 102 anni. Rileggiamo un suo intervento sull’importanza della nostra Costituzione.
Transizione ecologica?
Per trovare dei posti sul nostro pianeta non intaccati dall’inquinamento bisogna andare dove la nostra civiltà ha portato la guerra. Una riflessione di Yasmina Reza