La propaganda che blocca e sblocca la Scuola

Il ministro Bianchi intervenendo al Mast di Bologna a conclusione dell’incontro sul rinnovo del nuovo progetto triennale (2022-2025) ‘Expeditions’ afferma che non vede “una scuola bloccata”, ma “una scuola che è capace di muoversi in tutto il Paese”, le chiama “scuole eroiche che in alcune aree contaminate dalla mafia tengono alta la bandiera dignità nazionale”

In più rincara la dose dicendo che le Scuole hanno accolto i bambini ucraìni senza fare “bi o bo”:

Vedo scuole che senza dire ‘bao’ hanno accolto 30mila ucraini, grazie per questo e pretendiamo che qualcuno ci dica grazie per questo. Io credo che le scuole siano capaci di sperimentazione

(Patrizio Bianchi, ministro)

E di lì tutta una serie di altre lodi alla Scuola aggiungendo anche: “io non sopporto più le frasi ‘siete il nostro futuro’, non le sopporto più. No, siete il nostro presente tutti insieme, poi ognuno è il proprio futuro e insieme siamo tutti il futuro. Spero anche io di essere il vostro futuro, lo spero con molta forza nonostante gli anni” (le citazioni sono tratte da un articolo su Tecnica della Scuola ).

Dall’altra parte Andrea Gavosto, presidente della Fondazione Giovanni Agnelli e spesso ispiratore di molte recenti politiche scolastiche, scrive un libro che si intitola proprio La Scuola Bloccata (Laterza 2022), denunciando i problemi ormai cronici del sistema scolastico italiano: assenza di una politica selettiva e motivante del personale scolastico, assenza di formazione, necessità della costituzione di un middle management.

Discuterò di questi temi con Sinopoli (segretario generale della FLC CGIL Nazionale) ed Andrea Gavosto martedì 21 giugno, online su YouTube.


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