Un buon accordo che sblocca i fondi e garantisce gli aumenti per Natale. Ma la trattativa non è finita.
attualità
Se la Destra fa la Destra e la Sinistra sta all’opposizione (ma non la fa)
Ci sono smarrimento e incapacità organizzativa nelle forze di minoranza che stanno all’opposizione, ma non la fanno. A rischio la tenuta democratica del Paese
A ciascuno il suo: riflessioni non richieste sul merito
Merito di per sé è un valore neutro che assume significato e valenza in base agli indicatori di riferimento: per questo è una pericolosa arma politica volta a catalogare e discriminare.
Quell’emorragia a sinistra e l’anomalia del Partito Democratico
Indubbio il declino del PD, un partito senza leadership forte, senza anima e identità.
La solitudine della verità, di Pier Mario Fasanotti [Oligo 2022]
La storia di un’intera famiglia non è raccontata come una banale saga, ma come la costruzione quotidiana di tanti episodi che sembrano distrarre il lettore, per poi appoggiarsi di nuovo nell’unico posto possibile, il posto giusto.
Orgoglio e pregiudizio
Nasce un nuovo esecutivo che minaccia nei fatti, non solo nei nomi dei ministeri, la tutela dei diritti civili e quindi, a cascata, dei diritti sociali.
Il Ministero stoppa i patiti della didattica a distanza a oltranza
Pensare di aprire la scuola ai territori e contemporanemente pensare di ridurre il tempo a scuola per garantire minore utilizzo di energia è semplicemente incoerente.
Poche e confuse le idee sull’obbligo scolastico ed il tempo scuola
Nessuna idea pedagogica, solo tanti spot. Il mantra dei continui spot elettorali è la necessità di formare gli insegnanti, non quello di formare la politica
La filosofia del “whatever” ed il colore dei soldi
Avere un governo ed una maggioranza “neri” o un governo ed una maggioranza “rossi” non è e non può essere indifferente perché in gioco c’è il destino della nostra democrazia.
Fascista è chi il fascista fa /2: questione di simboli e di identità
Votare il 25 settembre per Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, nonostante i chiarimenti trilingue, significa votare un partito che col fascismo non ha mai tagliato i ponti, simbolici e quindi identitari.