Tutti i protagonisti sono quasi anonime figure che si stagliano dalla media a rappresentare le legittime aspirazioni e speranze del popolo cinese, fatto di tante unità ricche di talento ed umanità.
La vera domanda è cosa faranno i governi se in primavera aumenteranno i contagi: chiuderanno di nuovo le scuole oppure cercheranno altre misure dolorose (come il coprifuoco o il divieto di far visita ad amici e parenti) per compensare il rischio di tenere i bambini a scuola?
Il passaggio ad una zona con maggiore restrizioni scatena gli istinti più primitivi ed individualistici: abbiamo barattato la scuola in presenza con la movida e le compere in centro!
Inizia la corsa al vaccino per il personale scolastico: il Lazio sceglie di vaccinare solo i residenti, considerando il personale pendolare una risorsa di serie B. Dovremmo invece prendere esempio da Cuba.
Dopo un anno di pandemia, la situazione in Europa non si è affatto normalizzata, anzi molti Paesi inizialmente covid-scettici sono oggi impegnati nella didattica a distanza.
Se l'indebolimento della scuola pubblica ha favorito le lobby dell'istruzione privata e il mercato delle lezioni private, la crisi pandemica ha reso evidente la penetrazione, in corso da tempo, del capitalismo delle piattaforme nell'istruzione
Mantellini su Internazionale propone una ricetta che non mi convince perché significa rinunciare alla scuola come luogo di formazione sociale delle persone a favore di un modello digitale
Ci stiamo avviando verso una legge di Bilancio 2021 monca, che sponsorizza operazioni di facciata ma che non affronta in modo sistematico il depauperamento di risorse economiche e professionali che il mondo della Conoscenza, e soprattutto la Scuola, ha subìto negli ultimi 10 anni.