Oggi Garry Kasparov vive per lo più negli Stati Uniti, ma ha la nazionalità croata dal 2014. Si dedica alla politica, con la visione di uno scacchista.
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Archetipi e stereotipi: gli scacchi (nella letteratura e oltre)
Gioco transculturale, gli scacchi nascono in Oriente probabilmente nel terzo millennio avanti Cristo, in una qualche variante diversa da quella che conosciamo oggi, ma sempre e comunque legata alla logica ed a un “fatto di sangue”
I giocatori di scacchi
Ho sentito che un tempo, quando in PersiaC’era non so che guerra,Quando l’assalto nella Città avvampava,E urlavano le donne,Due giocatori di scacchi giocavanoPerenne una partita.
La mossa giusta – il senso degli scacchi per la vita, di Jonathan Rowson [Garzanti 2021]
Jonathan Rowson, Grande Maestro e già campione nazionale di scacchi in Inghilterra, filosofo e scrittore, raccoglie in questo libro intenso e riflessivo un canto d’amore per il gioco che ha dato un senso alla sua vita: non a caso il sottotitolo italiano (in inglese The Moves That Matter: A Chess Grandmaster on the Game of Life) pone l’accento sull’apporto degli scacchi, gioco transculturale, dalle origini antichissime e stratificate fra culture e popoli diversissimi e lontanissimi, alla quotidianità della vita.
Un soffio di vita, di Clarice Lispector [Adelphi 2019]
“Se mai questo libro verrà pubblicato, che i profani ne stiano alla larga. Giacché scrivere è cosa sacra a cui gli infedeli non hanno accesso.”
Vladimir Nabokov ed il gioco degli scacchi
Ideare un problema di scacchi è un’arte bellissima, complessa e sterile, legata alle comuni forme del gioco solo come, ad esempio, le proprietà di una sfera vengono sfruttate sia dal giocoliere nell’escogitare una nuova esibizione, sia dal giocatore di tennis nel vincere un torneo. (Nabokov)
Intervista a Ivano Porpora
Romanziere e giocatore di scacchi: oggi si occupa di scrittura creativa.
Un re non muore – corso letterario di scacchi, di Ivano Porpora [Utet 2021]
Il libro non è solo un saggio di scacchi, ma una lettura dell’arte stessa attraverso gli scacchi e con gli scacchi: le citazioni, le inferenze, i rimandi continui da un piano all’altro, da un’espressione artistica all’altra, ora la musica, ora la fotografia, ora l’immagine, costituiscono uno percorso appena accennato che lo scrittore, grazie allo stile potente e ammiccante, affida al suo lettore consegnandogli anche le chiavi per altre nuove e diverse sfide, quelle non ancora descritte.
La psicologia del giocatore di scacchi, di Reuben Fine [Adelphi 1976]
Il saggio è illuminante perché rappresenta la prima sistematizzazione, oltre il mito, delle biografie di celebri campioni del gioco, classificati secondo Fine in “eroi”, quelli per cui gli scacchi erano semplicemente la vita, ed “anti-eroi”, quelli per cui gli scacchi sono stati soltanto uno dei tanti campi di interesse e successo.
Come i libri salvano la vita, di Roberto Calasso
Una breve storia sull’importanza di leggere, scritta del compianto Roberto Calasso.