Chi
sei tu
Che vieni generato
Nella stanza accanto
Alla mia così rumoroso
Ch’io posso udire il grembo
Aprirsi e il buio scorrere
Sopra il fantasma e il figlio rovesciato
Oltre il muro sottile come un osso di scricciolo?

Nella stanza sanguinosa di nascita ignoto
Al bruciare ed al volgersi del tempo
E all’impronta del cuore dell’uomo
Nessun battesimo si inchina
Ma oscurità soltanto
Porge benedizione
al selvaggio
bimbo.

Dylan Thomas


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