Un uomo in mare non è forte e invulnerabile, neppure un carico residuale. E’ ora che la politica ragioni sull’utilità collettiva del suo operato, prima di condannarci alla autodistruzione.
Un uomo in mare non è forte e invulnerabile, neppure un carico residuale. E’ ora che la politica ragioni sull’utilità collettiva del suo operato, prima di condannarci alla autodistruzione.