Un uomo in mare non è forte e invulnerabile, neppure un carico residuale. E’ ora che la politica ragioni sull’utilità collettiva del suo operato, prima di condannarci alla autodistruzione.
Bizzarri ci consegna un esordio sofisticato e audace, che non annoia e non stagna mai né in descrizioni o lezioni di morale. Anzi, il vero pregio è l’assenza di una morale, di un giudizio, perché i drammi si raccontano, non si commentano.