Da questa raccolta si può apprezzare anche tutta l’ironia graffiante di un pensatore militante che fino all’ultimo momento, dalla libertà alla prigionia, non ha mai smesso di coltivare la sua missione, educare alla rivoluzione.
letture
I patrioti, di Sana Krasikov [Fazi Editore 2022]
Sana Krasikov ha scritto un romanzo effervescente ed intrigante nella trama, nello sviluppo della narrazione e nel tema. Mettere tre generazioni a confronto su un tema molto spinoso e complesso, il concetto di Patria.
Nel primo cerchio, di Aleksandr Solženicyn [Voland 2018]
Come molti romanzi di Solženicyn, è questo un libro corale, che dà vita a più personaggi attraverso i quali la storia si allarga per toccare l’intera società.
La diagonale Alechin, Arthur Larrue [Neri Pozza 2022]
Alechin è il simbolo di un’umanità invincibile che volge al declino, soggiogato dalla sua stessa genialità
Sovietistan – un viaggio in Asia centrale, di Erika Fatland [Marsilio, Feltrinelli 2019]
Il libro è una guida umana che funge da diario e da raccolta scientifica di osservazioni, costumi, abitudini, sentimenti. Una lettura preziosa che si affronta con leggerezza, pur sapendo che si stanno attraversando argomenti pesanti e secoli di storia.
Mascarò, Haroldo Conti [Exòrma 2020]
Conti accoglie il lettore in un mondo caotico, fatto di frenetici suoni che si intrecciano alle pulsioni umane di una bettola e lo accompagna fino ad un’altra taverna, luogo altrettanto simbolico da dove è possibile riprendere un nuovo viaggio.
Esilio e letteratura – Julio Cortázar e Liliana Heker [De Piante 2021]
Nato in Belgio da genitori argentini, vissuto in Europa dal 1951 in poi, e tornato solo poche volte e di fretta in Argentina, Julio Cortázar è una delle penne più illustri, creative, della letteratura latinoamericana.
Ultramarino, di Mariette Navarro [La nuova frontiera, 2022]
Scritto come un diario intimo, la narrazione del libro assomiglia ad una raccolta ordinata di pensieri, ad un percorso interiore che fa del viaggio la metafora viva della salvezza dalla tenaglia dell’ordinario. Ma è anche una riflessione ecologista sulla tirannia delle macchine che affoga gli istinti naturali, ed immersivi, degli uomini.
Dove gli ebrei non ci sono, di Masha Gessen [Giuntina 2021]
Il libro-saggio di Masha Gessen è una ricostruzione attenta e documentata di un dramma personale e universale, quello del popolo ebraico.
Sapere, di Alessandro Carrera [Il Mulino 2022]
L’impresa di Alessandro Carrera, professore di Italian Studies and World Cultures presso l’università di Houston in Texas, di fornire una definizione moderna e funzionale della parola Sapere per la collana Parole Controtempo della casa editrice il Mulino è notevole: si tratta di un saggio concentrato in poche pagine, ma molto ambizioso, nell’oggetto e nel metodo, in particolare perché condensa una lettura comparata di marca non europocentrica, che cioè passa attraverso i classici del pensiero europeo, ma non ne fa l’unico riferimento, anzi.