Il libro era stato scritto nel 2020, ma l’aggiornamento fino alle vicende ucraine lo rende ancora più attuale non nel senso dei fatti raccontati, ma delle riflessioni elaborate che in molti casi assumono la nettezza di un classico sociologico.
![Gli uffici competenti, di Iegor Gran [Einaudi, 2022] Mosca](https://massimilianodeconca.me/wp-content/uploads/2023/02/mosca1966banner-770x470.jpg)
Il libro era stato scritto nel 2020, ma l’aggiornamento fino alle vicende ucraine lo rende ancora più attuale non nel senso dei fatti raccontati, ma delle riflessioni elaborate che in molti casi assumono la nettezza di un classico sociologico.
Charles Krevigoskji è l’alter ego di Crescenzo Invigorito (Kresh in un racconto), operaio, laureato in legge, praticante avvocato, di umili origini, che trascorre la sua vita fra la fabbrica e la tastiera, nel quartiere dove e nato e di cui condivide gioie e dolori che poi finiscono nei suoi racconti.
Adelphi propone, nella collana L’oceano delle storie, la biografia romanzata di ḤaḤ san-i ṢaṢ bbāḥ,ḥ meglio noto come il “Vecchio della Montagna”, confezionata da Betty Bouthoul nel 1958 (Le Vieux de la Montagne).
Con questo intreccio di testi, Fayyaz svolge pazientemente, ma con passione, il compito anche ingrato di ricostruire l’epopea della sua gente, del suo Paese, partendo dalla parte apparentemente più debole e bistrattata: le donne
La raccolta di saggi brevi curata da Raffaella Salvemini, dirigente di ricerca al CNR, e Claudio Fogu, docente universitario a Santa Barbara, California, permette di inquadrare nel contesto culturale, sociale ed etnologico la storia di questa piccola isola dell’arcipelago napoletano
Con tante ferite, molti strascichi, ma anche un bagaglio umano talmente denso da essere irripetibile. Sono gli anni dell’inasprimento dello scontro sociale, in cui uomini e donne sentono di fare parte di un progetto più grande, collettivo appunto, ma sempre e soltanto come singoli individui.
Il diario di Emir Suljagić è una testimonianza diretta della ferocia di quella guerra che ha messo di fronte fratelli di uno stesso popolo, abituati fino al giorno prima dell’inizio del conflitto a condividere tutto, oggi profondamente divisi e segnati da un destino più grande di loro che sono sopravvissuti.
La scelta è fra una società che discrimina e compete nel segno della ricchezza che ricerca senza farsi scrupoli e dell’apparenza ed una società che considera i diversi stessi come una ricchezza.