Questo, la vita, e null’altro; piacere, la vita.
In malora gli affanni! Breve la vita per gli uomini.
Presto, vino, presto, danze, corone di fiori,
presto, donne. Oggi, che io goda;
nessuno conosce il domani.
Pallada, poeta greco 355-430 a.C.
Anthologia Palatina, Liber V, 72.