La guerra piace a chi non la conosce

Intervento indimenticabile di Gino Strada alla Festa della Scienza e della Filosofia.

Gino Strada, laureato in Medicina, si specializza in chirurgia d’urgenza.
Tra 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto e poco dopo assieme ad un gruppo di colleghi, fonda Emergency. Tra i libri ricordiamo: Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra, 1999, Buskashì. Viaggio dentro la guerra, 2002 La guerra giusta, 2005, con Howard Zinn.
Ha visto la guerra, ci ha vissuto e convissuto, è andato a dare aiuti a chi è stato davvero vittima della guerra, quei civili indifesi che pagano le scelte di altri.
Per questo è sempre stato contro la guerra, contro quell’ipocrita bugia che serve soltanto a nascondere gli affari loschi di alcuni, a danno di tutti.

Solo un pazzo può volere la guerra. In tempo di pace i figli seppelliscono i padri, mentre in tempo di guerra sono i padri a seppellire i figli.

(Erodoto)

Gino Strada è stato un esempio di impegno civile ed umanitario, perché non è intervenuto con Emergency soltanto nei Paesi in guerra, ma anche in tutte le aree a rischio sociale (come a Napoli, come a Palermo), partendo dal principio che essere curati deve essere un diritto di tutti, senza discriminazioni.

Essere curati è un diritto di tutti. Senza discriminazioni. #GinoStrada #Emergency

Questo è stato il suo esempio ed il suo insegnamento. Purché si abbia la voglia di ascoltarlo.

Che la terra ti sia lieve.


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