I piaceri dei dannati

I piaceri dei dannati
si limitano a rapidi momenti
di felicità:
come gli occhi di un cane che ti guarda,
o uno slargo di cera,
come un incendio ghermisce il municipio,
la contea,
il continente,
come un incendio ghermisce i capelli
di vergini e di mostri;
e il mormorio dei falchi sugli alberi di pesco,
il mare che gli scorre fra gli artigli,
il Tempo
ubriaco e madido,
e tutto in fiamme,
tutto bagnato,
tutto va bene.

Charles Bukowski, Le ragazze che seguivamo (Guanda, 2006)


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