Lorenzo Marone, come tanti altri scrittori, durante il periodo di chiusura imposto dalla pandemia di COVID-19 ha regalato ai suoi lettori un racconto breve di speranza (e di pubblicità, a favore degli ospedali che hanno gestito e stanno gestendo l’emergenza sanitaria) esclusivamente in formato ebook.
letture
Tempo variabile, di Jenny Offill [NN, 2020]
Con questo nuovo romanzo, Jenny Offill riesce a tradurre in forma sincopata e frammentaria tutte le paure e ansie della vita di una donna media, mamma, sorella e lavoratrice, con sogni, affetti ed aspettative. La donna, con il suo insostituibile ruolo sociale, fa da collante alle tessere di un puzzle che sembra esplodere con una straordinaria forza centrifuga, anche se un centro non c’è o se c’è non è lei.
L’acqua alta e i denti del lupo, di Emanuele Termini [Exòrma, 2019]
Bellissimo romanzo d’esordio di Emanuele Termini, giornalista e saggista, che intreccia l’inchiesta sulle orme (non a caso il libro è pubblicato dalla casa editrice Exòrma!) del giovane Stalin con la più oscura censura giornalistica che ha reso quest’episodio ancora più misterioso.
Sopruso. Istruzioni per l’uso, di Valerio Magrelli [Einaudi, 2019]
Valerio Magrelli è molto di più di un poeta, di un saggista e di un narratore: è sicuramente anche un fine umorista, capace di “stressare” le situazioni quotidiane per cercare interpretazioni e letture diverse dal senso comune. Va a fondo pur rimanendo sempre in superficie
Il futuro è storia, di Masha Gessen [Sellerio, 2019]
Sono la prima vera generazione post-sovietica, sono nate durante la perestrojka e sono vissute negli anni ’90, per questo sentono naturale il peso dell’impegno politico.
Sogno e realtà dell’America Latina, di Mario Vargas Llosa [Liberilibri, 2020]
Vargas Llosa ripercorre e documenta le tappe della costruzione mitologica del Sud America, frutto di un’aggressione culturale che ha distorto le tradizioni folkloriche ed ha definito un repertorio mitologico ad hoc per soddisfare le ansie, le paure e le speranze del cosiddetto Vecchio Mondo.
Intervista a Paolo Maurensig
La Mitteleuropa è una sorta di patria culturale; essa è una sorta di Arcadia, un luogo mai esistito per il quale, tuttavia, si sente una continua e pungente nostalgia.
Tre poesie di Julio Cortazar /3
AFTER SUCH PLEASURES Esta noche, buscando tu boca en otra boca,casi creyéndolo, porque así de ciego es este ríoque me tira en mujer y me…
1968 – L’autunno di Praga, di Demetrio Volcic [Sellerio 2018]
A Praga Demetrio Volcic, inviato dall’Europa dell’Est della RAI, era capitato per caso il 31 dicembre 1967: quel viaggio non era programmato, eppure l’aria nuova, il congresso del partito comunista cecoslovacco alle porte gli avevano fatto intuire che si stava compiendo una nuova importante pagina di storia.
Tre poesie di Julio Cortazar /2
sempre sei stata il mio specchio,
voglio dire che per vedermi dovevo guardarti