Catherine Maubon scrive un saggio lucido e fluido sulla produzione di Albert Camus, quasi filosofo per caso, estremista del pensiero e paladino della libertà, ripercorrendo con coerenza e precisione quasi chirurgica il dipanarsi del suo pensiero attraverso la lettura puntuale delle sue opere.
E se un giorno riuscissimo a fare come Bartleby, in maniera mite e sommessa riuscissimo a dire di no, riuscissimo a rifiutarci di fare qualcosa che ci snatura?