Sono la prima vera generazione post-sovietica, sono nate durante la perestrojka e sono vissute negli anni ’90, per questo sentono naturale il peso dell’impegno politico.
A Praga Demetrio Volcic, inviato dall’Europa dell’Est della RAI, era capitato per caso il 31 dicembre 1967: quel viaggio non era programmato, eppure l’aria nuova, il congresso del partito comunista cecoslovacco alle porte gli avevano fatto intuire che si stava compiendo una nuova importante pagina di storia.
un racconto inedito, un’indagine di Rocco Schiavone per sorridere un po’ e sostenere, chi lo volesse, l’ospedale Spallanzani di Roma
Gigi Riva, giornalista a lungo impegnato nella ricostruzione delle vicende dei Balcani, ripercorre quel mondiale, quelle notti italiane, nel tentativo di ricordarci chi erano gli slavi, ma soprattutto cosa stava succedendo a pochi chilometri dai nostri campi da calcio a Sarajevo, a Zagabria
La sintesi è nell’immagine di Fenia Xenopoulou e Kai-Uwe Frigge, della Direzione generale per il Commercio, finiti a letto insieme per interesse e voglia di non essere soli: “Lui simulò il desiderio, lei l’orgasmo. Un’alchimia perfetta”.
Il libro è una critica al sistema dell’Unione Europea, ai suoi sprechi, ai suoi meccanismi ed alle sue commissioni, a quelle persone che decidono le sorti dell’Europa e che a volte si dimostrano troppo lontani dai popoli che vi vivono e che l’alimentano.