Un uomo in mare non è forte e invulnerabile, neppure un carico residuale. E’ ora che la politica ragioni sull’utilità collettiva del suo operato, prima di condannarci alla autodistruzione.
Calamandrei, padre costituente, definiva le regioni dei “catafalchi”: forse non aveva tutti i torti. E’ arrivato il momento di rivedere il titolo V o di cambiare la classe politica dirigente?
Quello che scrive Salvini è indegno non solo di un ministro e di un politico responsabile, ma di un uomo in generale.
Le persone in mare si soccorrono, non si lasciano morire per qualche numero in più alle prossime elezioni.