5 (anzi 6) libri che parlano di altri libri

Non c’è nulla di più bello per un autore di libri che scrivere di altri libri e di altre biblioteche, di poter dare sfogo al suo impulso per la scrittura debordando nei libri scritti da altri, o forse mai scritti. Appartiene a quel filone psicanalitico che fa del libro un feticcio e della biblioteca il migliore dei mondi possibili.

Per questo troviamo romanzi che ci presentano diverse variazioni sul tema:

1. Ci presentano libri che sono stati scritti, hanno avuto un immenso successo, ma che noi oggi non possiamo più leggere.

2. Ci parlano di biblioteche che custodiscono invece libri mai scritti, costituiti di infinite combinazioni di simboli, numeri, pagine, righe.

3. Ci raccontano di chi i libri li vorrebbe distruggere o addirittura mangiare.

4. Ci raccontano di libri letti ad alta voce anche quando nessuno ascolta, almeno apparentemente.

5. Ma ci raccontano anche di chi non s’accontenta di scrivere un libro che parla di altri libri e per questo inventa vere e proprie letterature.

Articolo pubblicato su Mangialibri


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