La carrelologia (trolleyology) è una scienza filosofica che tratta l’etica dell’agire umano di fronte a scelte estreme. La teorizzazione si deve alla prima elaborazione di Philippa Foot, ma affonda le radici nella Dottrina del Duplice Effetto di Tommaso d’Aquino (XIII secolo). Spingere le situazioni ad una scelta estrema (un dilemma, come nel sottotitolo) fra il bene ed il male permette di indagare le ragioni delle nostre azioni. Spingere o non spingere l’uomo grasso? È sbagliato ucciderlo?
letture
La tredicesima cattedra, di Franco Cordero [La nave di Teseo 2020]
Nel romanzo si intrecciano e completano le mille pulsioni di un intellettuale che in parte si fa beffe delle piccolezze del mondo accademico, in parte brama una svolta definitiva alla sua quotidianità. E forse a modo suo è riuscito nel suo intento: Franco Cordero, giurista e romanziere, è morto pochi giorni prima della comparsa nelle librerie del suo romanzo, quasi a voler rappresentare in modo platealmente teatrale la sua idea di cambiamento e di rinascita
Il passo breve delle cose
La vita è un soffio di vento nascosto. Tutto sta a svelarla, ma soprattutto a comprenderne i segni
Vento e ciliegi
Siamo esposti al vento della vita che ci mescola e porta
Un problema per Mac, di Enrique Vila-Matas [Feltrinelli 2019]
Se guardiamo anche di sfuggita la bibliografia di Enrique Vila-Matas ci accorgiamo che la sua produzione – o se si preferisce una parte cospicua della sua produzione – è dettata dalla necessità di correggere, se non riscrivere, temi e romanzi noti al grande pubblico.
Giorgiana Masi – Indagine su un mistero italiano, di Concetto Vecchio [Feltrinelli 2017]
Come con le costruzioni dei Lego, Concetto Vecchio con un’indagine precisa e meticolosa smonta pezzo pezzo il “Caso Giorgiana Masi”, lavorando su tre piani: il fatto (cosa succede), il contesto (perché succede) e la politica (come si interroga lo Stato italiano dopo quella ennesima morte).
A uno dei tanti che rimarranno fermi
Racconta agli altri che non ci sono più, perciò che nessuno si preoccupi
Museo del romanzo dell’Eterna (primo romanzo bello), di Macedonio Fernández [Castelvecchi 2020]
Macedonio Fernández è il nume tutelare e ispiratore dell’intera letteratura argentina moderna e contemporanea: scrittore, saggista, poeta, filosofo, riesce ad imprimere, in tempi non sospetti, una vitalità ed una forza al romanzo, scardinandone i limiti comuni e portandolo oltre la fisicità stessa della pagina, del volume.
Il cerchio, di Meša Selimović [BBE 2019]
Il cerchio di Meša Selimović non è solo un romanzo. La parabola narrativa di un giovane uomo, Vladimir, che ripercorre le sue origini, è anche un’interessante analisi socio-politica di uno Stato, che permette di comprendere come venne vissuta dagli jugoslavi la Rivoluzione comunista e di come si sono presentate giorno dopo giorno le crepe che portarono poi alla completa crisi del sistema.
Cronaca di Famiglia, di Sergej Timofeevič Aksakov [Adelphi, 2020]
Adelphi ripropone il primo – per adesso – dei tre volumi con i quali Sergej Timofeevič Aksakov ha deciso di ripercorrere le vicende della vita della sua famiglia, partendo dalle storie che hanno coinvolto i suoi nonni e suo padre