La storia di un’intera famiglia non è raccontata come una banale saga, ma come la costruzione quotidiana di tanti episodi che sembrano distrarre il lettore, per poi appoggiarsi di nuovo nell’unico posto possibile, il posto giusto.
Con uno stile asciutto, ma non per questo povero, attento nella costruzione ad incastro delle vicende e supportato da una leggera vena umoristica, Doig restituisce un affresco centrale della storia di inizio secolo degli Stati Uniti
Adelphi ripropone il primo – per adesso – dei tre volumi con i quali Sergej Timofeevič Aksakov ha deciso di ripercorrere le vicende della vita della sua famiglia, partendo dalle storie che hanno coinvolto i suoi nonni e suo padre