Un consiglio simbolico: dite “no” alla “formazione insegnanti”.
Nel contesto dell’educazione, la parola “formazione” evoca significati sminuenti del valore intellettuale degli insegnanti.
Se qualcuno chiedesse: “Lo scopo della formazione insegnanti è quello di formare gli insegnanti a formare i bambini?” la risposta sarebbe probabilmente un silenzio pieno di stupore o una decisa negazione.
Nessuno infatti vuole utilizzare l’espressione “formazione” per descrivere ciò che i bambini dovrebbero ricevere a scuola.
Quando parliamo dei bambini utilizziamo parole più rispettose della loro crescita intellettuale come “educazione”, “sviluppo” o “socializzazione”.
Perché questa asimmetria?
La risposta è chiara: la Scuola ha la tendenza a considerare gli insegnanti dei tecnici che svolgono un lavoro tecnico, e per questo motivo la parola “formazione” risulta perfettamente appropriata.
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Papert, Seymour. The connected family: bridging the digital generation gap. Atlanta: Longstreet Press, 1996 (edizione italiana, Connected Family: Come Aiutare Genitori e Bambini a Comprendersi Nell’era Di Internet. Milano: Mimesis, 2006, p. 199)
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