In campagna elettorale possiamo permetterci di dimenticare quello che non è stato fatto e lanciare pericolosi allarmismi. Continua la manipolazione dei fatti.
I colpi di coda del governo dimissionario che ha approvato la L.79 (conversione del DL 36) e varato il DL 115 in discussione disegnano una scuola divisiva più povera: ne potremo discutere in campagna elettorale?
Un ricordo e un monito. Il recupero carsico del DL Aprea nel DL Aiuti bis deve spingerci a riflettere bene su quale scuola potrà esserci dopo le elezioni del 25 settembre 2022.
Altro spot-propaganda sulla chiamata diretta dei docenti: bisogna invece avere il coraggio di valorizzare le risorse già presenti e riavviare la stagione contrattuale.
Parliamo di professionalità docente, ma non in campagna elettorale e sotto un ombrellone. Facciamolo con il rinnovo del contratto collettivo nazionale
Lo scopo della formazione insegnanti è quello di formare gli insegnanti a formare i bambini
Di fronte ai risultati deludenti in matematica e scienze, in Italia non si investe per l’ampliamento del tempo scuola e la stabilizzazione degli organici. Sempre solo propaganda
La recente intesa sulla mobilità annuale dà ragione alla pressione politica della FLC CGIL che ha sempre sostenuto un pari trattamento nella mobilità dei docenti, siano essi neoimmessi in ruolo siano essi già di ruolo
La pandemia ha fatto aumentare la richiesta di educazione parentale (homeschooling), una scelta che danneggia culturalmente e socialmente gli studenti. Lo sanno i genitori?