Lo scopo della formazione insegnanti è quello di formare gli insegnanti a formare i bambini

Dal surriscaldamento scolastico all’attività motoria. Un breve decalogo di un aspirante ministro dell’istruzione.
E’ indispensabile ed urgente dare vita ad una coalizione d’emergenza senza preclusioni per nessuno. La diversità verrà misurata nel proporzionale, dove ciascun soggetto politico si presenterà con il proprio programma specifico
Nonostante le palesi difficoltà di una scuola abbandonata a se stessa e ad un Ministero burocrate, nessuna discussione sul sistema pubblico d’istruzione nei programmi elettorali dei vari partiti e partitini
Quel giorno, alle 10 e 25, nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna, affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, viene fatto esplodere causando il crollo dell’ala ovest dell’edificio. È il più grave atto terroristico avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra: nell’attentato rimarranno uccise 85 persone, oltre 200 saranno i feriti
Nonostante gli sforzi per storicizzarlo, consegnandolo al passato, questo termine non vuole restare nel novecento. Un secolo dopo la violenza squadrista, sono troppi quelli che in Italia rivendicano l’eredità del regime o ne usano il linguaggio per prendere voti
Considerato che una società che aspira alla meritocrazia non è una società orientata verso l’eguaglianza né verso l’equità, si impone la ricerca di meccanismi per temperare gli effetti contro-educativi che potenzialmente l’ideale meritocratico porta con sé.
Gli «affari correnti» del governo e il sostegno dei partiti, tutti, che lo hanno sostenuto fino all’implosione. Ecco cosa sta accadendo nel mondo della scuola dove sono in corso di attuazione le «riforme» degli «Its» e del reclutamento, un concentrato di ideologia neoliberale acriticamente accettata anche nella stagione del “Draghismo”