Inizia l’èra di Carlos Alcaraz

Il palmarès del giovane tennista spagnolo Carlos Alcaraz, 20 anni appena, è già considerevole, considerando che nel 2022 ha vinto l’US Open e oggi, 16 luglio 2023, ha vinto Wimbledon, il più prestigioso torneo del Grande Slam. Il futuro è già oggi, per il numero uno del mondo.

La finale di Wimbledon è stata entusiasmante: prima un implacabile 6-1 del tennista serbo, ribaltato da Alcaraz (6-7. 1-6), quindi dopo un quarto set abbastanza in bilico (6-3 Djokovic), lo spagnolo toglie subito il servizio al Nole e chiude al quinto set con un sonoro 6-4 di misura).

Alcaraz e Djokovic nella finale di Wimbledon 2023
Alcaraz e Djokovic nella finale di Wimbledon 2023

Djokovic è apparso svuotato dopo il primo set ed ha spesso faticato, sentendo probabilmente il peso dei suoi 36 anni, quasi il doppio di Carlos: mentalmente ha tenuto bene solo un set, poi ha giochicchiato e si è innervosito (più di un richiamo per i ritardi alla battuta), lasciando spazio e campo all’esplosivo Carlos.

(Highlights Alcaraz-Djokovic 3-2)

Alcaraz, nonostante la giovane età, è un giocatore esplosivo ma anche tattico, anche paziente di fronte ad uno Djokovic che l’ha spinto a lunghi palleggi sull’erba (fatto abbastanza inusuale): ha spesso sfidato il suo contendente in rapidi e maligni cambi di ritmo, alternando fiondate profonde con ricami sotto rete. Non è il solito colpitore di palla, quelli della scuola di Nick Bollettieri, per intenderci, ma sembra essere più talentuoso e dotato di posizione di tanti altri campioni alla sua età.

Nole Djokovic sempre immenso, ma l’età comincia a fargli qualche dispetto.

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