L’uomo senza qualità (1930-1942) è il romanzo-saggio che Robert Musil compila per buona parte della sua vita e che resta incompiuto alla sua morte, perché l’obiettivo che si era prefisso, quello di colmare la frattura umana che chiarisca il rapporto causa-effetto e il senso stesso dell’esistenza sulla Terra, non è raggiunto, anzi è destinato a naufragare.
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Le scuole sono in ferie, ma i docenti non se ne sono accorti
Per nascondere le proprie incapacità, si trova il capro espiatorio nella scuola. Squallide parole al vento