Giuseppe Valditara riscrive l’indirizzo pedagogico che intende dare al suo Ministero della Propaganda: siamo entrati nella pedagogia del Sorvegliare e punire.
Sarebbe bene abbandonare l’idea di “merito” se non abbiamo chiaro che il presupposto di base è eliminare le disuguaglianze di partenza e l’obiettivo ultimo non è selezionare un gruppo dirigente attraverso l’adesione ad una serie di nozioni, ma far crescere i futuri cittadini fornendo loro gli strumenti critici per leggere la realtà.
Anziché pensare alla flat tax a beneficio di pochi, è importante pensare allo ius scholae per valorizzare il ruolo sociale della scuola nella formazione dei futuri cittadini
Confondere ed associare in modo demagogico lo ius soli con il problema dell’immigrazione è l’ennesima mistificazione di chi vuole nutrirci di paure e di odio, di chi ha paura e per questo offende, discrimina, umilia.
In Italia sono milioni i bambini nati da genitori stranieri sfuggiti dai loro Paesi: sono i compagni di classe e di giochi dei nostri figli, non possiamo continuare a trattarli in modo differente da come trattiamo i nostri stessi figli.