Contro una legge di bilancio iniqua che scarica i costi della crisi sui lavoratori, tutelando i ricchi. Per rivendicare maggiori investimenti nei settori della Conoscenza.
La scuola deve insegnare solo cose inutili, perché con quelle si può fare tutto. Con il sapere utile si possono fare poche e piccole cose.
Il saggio si duole di non conoscere gli uomini, non di non essere conosciuto.
Siamo una società ignorante. E non ce ne vergogniamo. Anzi, ce ne vantiamo pure, come se la cultura fosse roba da signorotti, da élite, da professoroni. E invece siamo il Paese più ignorante d’Europa, dopo la Romania.
La felicità ha bisogno di crescere lentamente