La situazione per Draghi è ancora più complicata perché rischia di dover gestire uno squadrone di “responsabili” estremamente eterogeneo, unito solo dall’interesse di esserci quando Draghi riuscirà nel suo mandato. Insomma, prima ancora di iniziare, l’anno del dragone rischia di convertirsi nell’anno dei porci.
attualità
Il discorso di Mario Draghi al meeting di Rimini
Un discorso che oscilla fra Keynes, una preghiera e il capitale umano … Ma il Mondo intero è già convinto
Irresponsabili, cialtroni e sciacalli
Si parla di Renzi (l’irresponsabile), di M5S (cialtroni) e di Salvini (sciacallo). E la sinistra? non pervenuta, purtroppo …
I dati sull’evasione fiscale in Italia
A partire dal 2016, ogni anno il MEF pubblica un rapporto, redatto da un’apposita commissione, sull’Economia non osservata e sull’evasione fiscale. Per fare chiarezza, abbiamo estrapolato qualche dato dall’ultimo rapporto disponibile.
Buoni risultati dell’editoria ai tempi del Coronavirus (2020)
Nel 2020 nel nostro Paese le vendite di libri sono cresciute dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
Tenendo conto anche di e-book e audiolibri, la crescita percentuale sale ulteriormente al 2,4%.
Gli irresponsabili: numeri alla mano
Tutti alla ricerca (ricattatoria) di un nuovo governo. Cosa ci dicono i numeri
Distinguersi dagli assassini
Nella mia debolezza estrema ero molto più forte del mio assassino, non avrei mai potuto raccogliere quella pistola, e da quel momento sono stata libera.
Quando tutto iniziò
La complicità di chi si gira dall’altra parte
La politica sia al servizio dei cittadini
Veniamo da mesi in cui non si è data risposta alle nostre richieste finalizzate a coniugare il diritto allo studio con la sicurezza: stabilizzazione del personale precario, riduzioni di alunni per classe, ampliamento degli organici, priorità per l’effettuazione dei tamponi, presìdi sanitari in ogni scuola, trasporto dedicato. Bisogna cambiare! Interventi di Francesco Sinopoli e Serena Sorrentino
Quattro misure urgenti per la scuola e per il resto del Paese
Mantellini su Internazionale propone una ricetta che non mi convince perché significa rinunciare alla scuola come luogo di formazione sociale delle persone a favore di un modello digitale