Domani sarà il primo anno di Draghistan … ha deciso di festeggiarlo così, con queste parole!

Sempre più studenti considerano le università italiane un punto qualificante della loro esperienza di formativa di vita. Quando poi approdano nel mondo del lavoro, scoprono (e ci fanno scoprire) come ci siano ancora tante rivoluzioni da fare per favorire l’inserimento degli giovani nel mondo del lavoro, non solo quando si tratta di studenti stranieri laureati. Qualche considerazione
Con 3 morti e 1.400 denunce di infortunio al giorno andare al lavoro (o a fare alternanza scuola-lavoro) è come andare in guerra. Davvero siamo disposti ad accettarlo?
Il ragazzo era al suo ultimo giorno di stage in un progetto – precisano i due dirigenti sindacali – di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, la vecchia Alternanza Scuola-Lavoro. Durante dei lavori di carpenteria metallica, una putrella gli è caduta addosso, uccidendolo all’istante”
In Spagna il contratto di lavoro si presume a tempo indeterminato e potrà avere un termine solo per circostanze produttive o sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto.
Ammettiamo la sconfitta della società patriarcale e apriamoci davvero ad una società di capaci. Ci vuole una donna al Quirinale, scelta per merito e competenza, non per etichette e accordicchi. Il vero cambiamento di paradigma è nel riconoscere il merito e la competenza della persona, a prescindere dal sesso, dalla razza, dall’appartenenza politica. Ce la faremo?
Serve trasparenza circa la gestione politica e le evidenze scientifiche su cui si basa il parere e il livello di protezione residua da vaccino reputato idoneo a garantire sicurezza: questo comportamento schizofrenico e discriminatorio induce confusione e sospetti che ci sia altro dietro, ci siano cose non dette o non dimostrabili assunte come dogmi.
Il patto di fiducia è fortemente compromesso.
Dovremmo cominciare ad applicare un passaporto antifascista a chi scrive, a chi pensa, a chi fa politica, a chi inquina il web, la stampa ed il perbenismo di turno: non sarebbe censura, ma rispetto della Costituzione.