Non si tratta di un resoconto meticoloso di quell’orrore che è stata la dittatura albanese, manca però anche una condanna seria e diretta di quegli anni e di quelle politiche disumane
lavoro
12 giugno: giornata mondiale contro il lavoro minorile
Per milioni di bambini, il COVID-19 ha significato fame, povertà e un ostacolo al loro diritto all’istruzione. Lo conferma il nuovo Rapporto sul lavoro minorile 2022 della Federazione Internazionale Terre des Hommes, pubblicato in concomitanza con la Conferenza mondiale sull’eliminazione del lavoro minorile in corso fino a venerdì 20 maggio a Durban, Sud Africa.
Lavorare?
Domani sarà il primo anno di Draghistan … ha deciso di festeggiarlo così, con queste parole!
L’Italia non è un Paese per stranieri, neppure se laureati
Sempre più studenti considerano le università italiane un punto qualificante della loro esperienza di formativa di vita. Quando poi approdano nel mondo del lavoro, scoprono (e ci fanno scoprire) come ci siano ancora tante rivoluzioni da fare per favorire l’inserimento degli giovani nel mondo del lavoro, non solo quando si tratta di studenti stranieri laureati. Qualche considerazione
Quando andare a lavorare significa andare in guerra
Con 3 morti e 1.400 denunce di infortunio al giorno andare al lavoro (o a fare alternanza scuola-lavoro) è come andare in guerra. Davvero siamo disposti ad accettarlo?
Indignazione e dolore per l’orribile morte giovane studente impegnato in un’attività di (ex) alternanza scuola lavoro
Il ragazzo era al suo ultimo giorno di stage in un progetto – precisano i due dirigenti sindacali – di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, la vecchia Alternanza Scuola-Lavoro. Durante dei lavori di carpenteria metallica, una putrella gli è caduta addosso, uccidendolo all’istante”
La Spagna dichiara fuorilegge il precariato
In Spagna il contratto di lavoro si presume a tempo indeterminato e potrà avere un termine solo per circostanze produttive o sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto.
A passo di donna
Ammettiamo la sconfitta della società patriarcale e apriamoci davvero ad una società di capaci. Ci vuole una donna al Quirinale, scelta per merito e competenza, non per etichette e accordicchi. Il vero cambiamento di paradigma è nel riconoscere il merito e la competenza della persona, a prescindere dal sesso, dalla razza, dall’appartenenza politica. Ce la faremo?
La poca trasparenza del greenpass: la Terra dei Cachi
Serve trasparenza circa la gestione politica e le evidenze scientifiche su cui si basa il parere e il livello di protezione residua da vaccino reputato idoneo a garantire sicurezza: questo comportamento schizofrenico e discriminatorio induce confusione e sospetti che ci sia altro dietro, ci siano cose non dette o non dimostrabili assunte come dogmi.
Il patto di fiducia è fortemente compromesso.
Una pregiudiziale antifascista
Dovremmo cominciare ad applicare un passaporto antifascista a chi scrive, a chi pensa, a chi fa politica, a chi inquina il web, la stampa ed il perbenismo di turno: non sarebbe censura, ma rispetto della Costituzione.