Come tutti i romanzi di Singer anche Ombre sullo Hudson, per molti versi gemello di Nemici, ha sfumature autobiografiche sulle quali l’autore ha continuato ad interrogarsi lungo tutto il percorso della sua vita: il senso del divino contrapposto alla vita umana ed al libero arbitrio.
Miro Renzaglia costruisce un romanzo apparentemente semplice e lineare, eppure così vibrante e quindi mai scontato, con il quale percorre inquietudini e tormenti di una generazione spaesata e fragile della metà degli anni ’70
Quando tutto muore, ricomincia la vita. Poesia di Aleksandr Blok
Una poesia di Franco Fortini con forti eco oraziane e montaliane: ha senso chiedere quale sarà il nostro futuro?
La manfrina di “esportiamo la democrazia” dovrebbe agli occhi di tutti essere etichettata come una ridicola ed ipocrita solfa propagandistica che nasconde invece tutti i limiti dello stato sociale USA.
I sogni sono l’essenza della vita
Giallo indiano, a dispetto del titolo, non è un romanzo giallo: si tratta, invece, di un romanzo di riflessione, per certi versi intimo, se non fosse per lo stile brillante di Carlo Moiraghi, che poco o nulla concede alla pausa
Il libro di Garry Kasparov illumina il neofita sfatando tanti tabù. Il primo: gli scacchi sono un gioco di squadra. In più di un passaggio Garry richiama il lavoro fatto con il suo team di analisti, con il suo maestro, con tutti i suoi collaboratori che l’hanno aiutato a scoprire le debolezze degli avversari e a sviluppare le sue potenzialità. Il secondo: gli scacchi sono un gioco che non si improvvisa, ma si costruisce modellando il proprio istinto, che non può mai essere soffocato, sulla storia, sullo studio delle partite di altri grandi maestri.
Oggi Garry Kasparov vive per lo più negli Stati Uniti, ma ha la nazionalità croata dal 2014. Si dedica alla politica, con la visione di uno scacchista.
Gioco transculturale, gli scacchi nascono in Oriente probabilmente nel terzo millennio avanti Cristo, in una qualche variante diversa da quella che conosciamo oggi, ma sempre e comunque legata alla logica ed a un “fatto di sangue”