Il merito di Artl è di rendere la normalità qualcosa di ricco e di vitale, che si staglia dallo sfondo del bozzetto senza diventarne protagonisti appariscenti: l’occhio esterno dello scrittore è in realtà una luce discreta che allarga e stuzzica la curiosità del lettore più annoiato. “La bellezza del poco o nulla”.
Autore: massimiliano
Tempi “Durigon” per Mario Draghi
Comincia a destare qualche imbarazzo la questione Claudio Durigon, sottosegretario all’economia leghista di indubbia impresentabilità. Che Mario Draghi batta un colpo, adesso …
Le Olimpiadi aiutino la politica ad approvare lo ius soli
Confondere ed associare in modo demagogico lo ius soli con il problema dell’immigrazione è l’ennesima mistificazione di chi vuole nutrirci di paure e di odio, di chi ha paura e per questo offende, discrimina, umilia.
In Italia sono milioni i bambini nati da genitori stranieri sfuggiti dai loro Paesi: sono i compagni di classe e di giochi dei nostri figli, non possiamo continuare a trattarli in modo differente da come trattiamo i nostri stessi figli.
Il giocatore di scacchi di Maelzel, di Edgar Allan Poe [BUR Rizzoli 2021]
Non è uno saggio affascinante per brillantezza, anzi qua e là si vede una certa sprezzante arroganza a corredo di ogni sua argomentazione: ma è sicuramente un saggio di grande prospettiva per lo scrittore, dato che nell’argomentazione per punti dell’inganno della macchina si vede l’acume poliziesco che poi caratterizzerà tutte le sue opere più famose.
L’università sconosciuta, di Roberto Bolaño [SUR 2020]
Con questo testamento Roberto Bolaño ci ha lasciato un abisso, di vuoto e di felicità, che ci permetterà di ricordarci di lui in eterno.
L’ultima conversazione, di Roberto Bolaño [SUR 2017]
“Fare lo scrittore è piacevole – no, piacevole non è la parola giusta – è un’attività che ha i suoi momenti divertenti, ma conosco cose che sono ancora più divertenti, divertenti nello stesso modo in cui lo è per me la letteratura. Rapinare banche, per esempio”.
Tempi duri, di Mario Vargas Llosa [Einaudi 2020]
Con questo romanzo Mario Vargas Llosa ci ricorda ancora una volta che la manipolazione della verità è ancora oggi il vero strumento di potere al quale non può rinunciare nessun dittatore che voglia farsi ritenere come tale.
Lapidarium, di Ryszard Kapuściński [Feltrinelli 2018]
Lapidarium di Ryszard Kapuściński è un quaderno frammentario e disorganico che raccoglie riflessioni interiori sul mestiere del giornalista e dello storico. Per questo, come spesso succede con Kapuściński, si va ben al di là della narrazione comune, perché si scava nei dettagli, nei particolari.
Il cinico non è adatto a questo mestiere, di Ryszard Kapuściński [E/O 2012]
Il libro non ha una sua età o scadenza: il magistero di Kapuściński resta un passaggio obbligato per chi aspira a fare il giornalista e lo storico, ma più in generale per chi decide che la verità, anche quella universale, vada perseguita giorno per giorno in un continuo dialogo – critico e ermeneutico – con i particolari secondari, quelli che i più considerano insignificanti.
Quindi arrivò il Green pass day
Non capisco perché si debba prevedere l’obbligo di vaccinazione per alcuni siti ed alcune situazioni, tralasciandone altre … Per esempio: è possibile assistere ad una messa senza l’obbligo del “green pass”?