Consiglio di leggere la bella introduzione di Luciana Castellina soltanto dopo aver letto il testo di Gallo: aiuterà a riannodare tutte le allusioni contenute nel libro e ad allargare la cornice storica anche a fatti avvenuti prima ed agli effetti inevitabili del dopo. Avvincente.
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Le Marlboro di Sarajevo, di Miljenko Jergović [BBE, 2019]
Iniziata durante la guerra dei Balcani e pubblicato nel 1994, la raccolta di racconti di Miljenko Jergović ci consegna un quadro ancora fresco delle mille ferite del conflitto balcanico
L’infinito senza farci caso, di Franco Arminio [Bompiani, 2019]
Franco Arminio si definisce un “paesologo” perché la sua missione è fare in modo di valorizzare i paesi ed i sobborghi d’Italia, oggi per lo più deserti: lui, originario di Bisaccia in Irpinia, continua a vivere lì, osservatorio privilegiato per assaporare l’essenza della vita.
Una legge per promuovere la lettura: funzionerà?
Mentre in Italia le librerie indipendenti chiudono una dopo l’altra, le grandi catene e le case editrici versano in una condizione di crescente agonia, giunge all’approvazione del Senato il Disegno di legge 1421 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”. Analizziamolo insieme.
Alla fonte delle parole, di Andrea Marcolongo [Mondadori, 2019]
Pur trattando etimologie, il recente libro della Marcolongo non è un vero e proprio saggio linguistico, nel senso stretto della classificazione scientifica.
Gleba, di Tersite Rossi [Pendragon, 2019]
Gleba, quarto romanzo del collettivo Tersite Rossi, è uno spaccato feroce e apparentemente schizofrenico delle contraddizioni che convivono nella nostra quotidianità. È un romanzo anomalo, ambientato in un’epoca storica senza un preciso connotato, anche se facilmente desumibile
La mina tedesca, di Carlo Ferrucci (Enseble 2019)
Accade tutto in poche ore: Roma capitola ed è ceduta ai tedeschi con un armistizio che consegna il Paese all’esercito di Hitler, in cambio della fuga del re Vittorio Emanuele II e della scarcerazione di Mussolini. È troppo!
La gamba sinistra, di Theodore F. Powys [Adelphi, 2019]
La gamba sinistra di Theodore F. Powys è una novella corale, col respiro del racconto biblico e una certa sensualità campagnola, è una storia in un villaggio incantato dove d’un tratto si fa largo la cupidigia, il possesso, il sesso e si incrina la quiete.
Il quinto rischio, Michael Lewis [Einaudi, 2019]
Non c’è nulla di peggio di un gruppo dirigente politico impreparato: ecco qual è il “quinto rischio”, quello di ignorare o peggio ancora minimizzare i problemi di un sistema, di credere di avere tutto sotto controllo, quando invece non si ha nulla sotto controllo se non una piccola pregiudizievole parte del sistema stesso.
Notte a Caracas, di Karina Sainz Borgo [Einaudi, 2019]
Il romanzo di esordio di Karina Sainz Borgo è un pugno allo stomaco: non c’è affetto, non c’è speranza, non c’è indulgenza. La storia scivola…