Giuseppe Valditara riscrive l’indirizzo pedagogico che intende dare al suo Ministero della Propaganda: siamo entrati nella pedagogia del Sorvegliare e punire.
Il ministero dell’istruzione definisce il merito come distinzione fra studenti da avviare ai licei e studenti da avviare al lavoro. Con il solito metodo propagandistico.
L’espressione «capitale umano» è lontana dal concetto stesso di scuola. Piega l’intera società e i suoi orizzonti al mercato e alla produzione.
Nessuna idea pedagogica, solo tanti spot. Il mantra dei continui spot elettorali è la necessità di formare gli insegnanti, non quello di formare la politica
La politica pensa a nuovi tagli (card-docenti, organico) e sistemi di premialità, ignorando l’esigenza di strutturalmente sul nostro sistema scolastico. Anche questo lo chiede l’Europa, eppure su questo non c’è mai risposta
Uno dei primi maestri della Scuola della Costituzione, laica, antifascista, popolare. Rileggiamo le sue parole, stimolo per le maestre e i maestri, ma anche per gli alunni ed i genitori, di oggi
A volte può sembrare strano, perfino sgradevole, leggere i rigidi biasimi che il padre impartisce ai suoi figli, dai quali è distante: ma è l’atteggiamento corretto, fingere, per quanto possibile, di vivere una normalità familiare che il carcere cancella.