Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno (Enrico Berlinguer)
Spaventa la coerenza con cui la CGIL, in modo democratico e partecipato, analizza e fa politica: i problemi vengono sviscerati ed analizzati senza nessuna reverenza partitica, senza sconti, ma anche senza tabù o pregiudizi.
L’ego ipertrofico degli Stati Uniti continua a produrre bufale e sentenze, una sottocultura primitiva che non ha nulla di democratico.
Berneri e Rosselli sentono il bisogno di misurarsi, con le azioni e con le parole, con la necessità di far partire un’idea nuova di costruzione democratica dialogando direttamente con tutti gli oppressi: un testo ancora attuale
La manfrina di “esportiamo la democrazia” dovrebbe agli occhi di tutti essere etichettata come una ridicola ed ipocrita solfa propagandistica che nasconde invece tutti i limiti dello stato sociale USA.
Vista la prova di (in)civiltà dimostrata in questi mesi, è chiaro che gli Stati Uniti non possono più -semmai avessero potuto prima- farsi paladini di una democrazia da esportare in altri Paesi a loro dire meno democratici, anzi dovrebbero a questo punto richiedere ad altri qualche lezione di ripasso.
Con il virus l’ordinarietà è diventata straordinario: dovendo scegliere fra privacy e la salute, abbiamo scelto la seconda, ovviamente. Nulla sarà più come prima?
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.