L’organizzazione come fine a se stessa è un inciampo al divenire del socialismo, educa all’egoismo, trascende nel corporativismo, nelle gare di categoria (Gramsci)
Il Minculpop si rivolge direttamente agli studenti e ricorda la caduta del muro di Berlino come fallimento dell’utopia rivoluzionaria comunista. Tanta ideologia e altrettante amnesie
Votare il 25 settembre per Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, nonostante i chiarimenti trilingue, significa votare un partito che col fascismo non ha mai tagliato i ponti, simbolici e quindi identitari.
Nonostante gli sforzi per storicizzarlo, consegnandolo al passato, questo termine non vuole restare nel novecento. Un secolo dopo la violenza squadrista, sono troppi quelli che in Italia rivendicano l’eredità del regime o ne usano il linguaggio per prendere voti
Non si può sottovalutare o scindere l’apparentamento implicito ed esplicito di gruppi neo e veterofascisti al partito di FdI e a Giorgia Meloni. E’ un dato di fatto e deve essere il discrimine del voto
Miro Renzaglia costruisce un romanzo apparentemente semplice e lineare, eppure così vibrante e quindi mai scontato, con il quale percorre inquietudini e tormenti di una generazione spaesata e fragile della metà degli anni ’70
Andrea Albissetti, classe 1885, ha coronato il sogno cullato fin da ragazzino diventando capostazione a Tradate, piccolo comune fra Milano e Varese: tutte le mattine dispensa sorrisi ai pendolari che già alle 5 si avviano al lavoro. Col freddo o con il caldo, non importa, lui è sempre lì, sempre lì anche ad accoglierli alla sera quando ritornano stanchi a casa.
Oggi bisogna parlare della responsabilità di tutti i popoli e di ogni singolo cittadino del mondo per quanto accadrà. Oggi come oggi ogni singolo uomo è tenuto, dinanzi alla sua coscienza, a suo figlio e a sua madre, dinanzi alla patria e al genere umano a rispondere con tutta la forza del cuore e della mente a una domanda: che cosa ha generato il razzismo?
A chi spetta giudicare? A chi spetta mettere delle etichette? A chi spetta condannare?
L’orrore dei campi di concentramento nazisti, tenuti insieme dalla complicità di altri uomini, alimentati dai complici fascisti, ci ricorda quali sono i limiti dell’essere umano, quanto possiamo essere e diventare brutali.
Non abbiamo avuto la nostra Norimberga, anzi lo Stato ha favorito e favorisce ancora la formazione di gruppi neofascisti. Dobbiamo fermarli, perché un pensiero fascista è un pensiero criminale.