Il romanzo di Gerald Murnane, noto scrittore anglofono in aria di Nobel, non manca di ironia: il suo modo di recuperare e ricostruire la vita di un adolescente della metà degli anni ’50, nato in un sobborgo cattolico di un Paese per lo più protestante
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Anatomia del potere – Orgia, Porcile, Calderon, di Georgios Katsantonis [Metauro 2021]
In modo puntuale Katsantonis perlustra le opere drammaturgiche di Pasolini, Orgia, Porcile e Calderón ricostruendo un tessuto linguistico e lessicale, quindi poetico-filosofico, prezioso per una lettura più profonda non solo di Pasolini, ma anche di una certa contro-cultura della seconda metà del ‘900.
La stagione fischiettante, di Ivan Doig [Nutrimenti 2022]
Con uno stile asciutto, ma non per questo povero, attento nella costruzione ad incastro delle vicende e supportato da una leggera vena umoristica, Doig restituisce un affresco centrale della storia di inizio secolo degli Stati Uniti
I martiri dell’America Latina – Difensori della Terra, di Salvatore Inguì [Navarra 2021]
Il saggio di Salvatore Inguì, assistente sociale che collabora con Libera ed ha condotto diversi viaggi solidali in Sud America, raccoglie le biografie di volontari e militanti che hanno sacrificato la loro vita per difendere la Terra, schierandosi contro lo sfruttamento della terra, a danno del clima e delle tribù indigene, nel Sud America.
Una scimmia in inverno, di Antoine Blondin [Settecolori 2022]
Così poco conosciuto in Italia, Antoine Blondin ebbe grande successo in Francia tanto che della sua Scimmia uscì subito dopo la pubblicazione, del 1959, un adattamento cinematografico che aveva fra gli attori Jean Gabin, nel ruolo di Quentin, e Jean-Paul Belmondo, nel ruolo di Fouquet (siamo nel 1962)
Albert Camus, vivere in tempi di catastrofe, di Catherine Maubon [Edizioni Clicy, 2022]
Catherine Maubon scrive un saggio lucido e fluido sulla produzione di Albert Camus, quasi filosofo per caso, estremista del pensiero e paladino della libertà, ripercorrendo con coerenza e precisione quasi chirurgica il dipanarsi del suo pensiero attraverso la lettura puntuale delle sue opere.
Errante, di Emiliano Cribari [AnimaMundi 2022]
Un’opera solo apparentemente istintiva, ma che si compone della giustapposizione di sensazioni differenti fra di loro, registrate camminando, errando nei sentieri della montagna, che altro non sono che i sentieri dell’anima.
I diritti inviolabili, di Marcello Mariano [EtroMirroR 2021]
Un saggio collettivo nato dalla sensibilità di Mariano che mette insieme più aspetti, differenti, della società attuale mescolando il femminismo, con l’horror francese, il fumetto americano narratore degli scontri razziali americani, fino ai temi del lavoro nei film di Ken Loach.
Un metro lungo due metri, di Mauro Orletti [Exòrma 2022]
La storia di Gaspari è allo stesso tempo una storia esemplare ed una storia particolare, individuale.
Catalogo dei silenzi e delle attese, di Claudio Morandini [Bompiani 2022]
Claudio Morandini è scrittore raffinato, incline all’umorismo grottesco, capace di allineare con i suoi racconti gli aspetti meno importanti della vita, quelli più nascosti ed insignificanti, a cui riesce a dare luce con sorprendente e disarmante naturalezza, grazie ad una prosa cristallina e fin troppo regolare, tanto da far sembrare normale ogni apparente difetto della vita.