Con questo intreccio di testi, Fayyaz svolge pazientemente, ma con passione, il compito anche ingrato di ricostruire l’epopea della sua gente, del suo Paese, partendo dalla parte apparentemente più debole e bistrattata: le donne
letture
Procida, orizzonte mare, di Raffaella Salvemini e Claudio Fogu [Nutrimenti 2022]
La raccolta di saggi brevi curata da Raffaella Salvemini, dirigente di ricerca al CNR, e Claudio Fogu, docente universitario a Santa Barbara, California, permette di inquadrare nel contesto culturale, sociale ed etnologico la storia di questa piccola isola dell’arcipelago napoletano
Che cosa resta di noi, di Juri di Molfetta [Eris, 2020]
Con tante ferite, molti strascichi, ma anche un bagaglio umano talmente denso da essere irripetibile. Sono gli anni dell’inasprimento dello scontro sociale, in cui uomini e donne sentono di fare parte di un progetto più grande, collettivo appunto, ma sempre e soltanto come singoli individui.
Cartolina dalla fossa, di Emir Suljagić [Marotta&Cafiero, 2022]
Il diario di Emir Suljagić è una testimonianza diretta della ferocia di quella guerra che ha messo di fronte fratelli di uno stesso popolo, abituati fino al giorno prima dell’inizio del conflitto a condividere tutto, oggi profondamente divisi e segnati da un destino più grande di loro che sono sopravvissuti.
Verde Eldorado, di Adrián Nazareno Bravi [Nutrimenti, 2022]
La scelta è fra una società che discrimina e compete nel segno della ricchezza che ricerca senza farsi scrupoli e dell’apparenza ed una società che considera i diversi stessi come una ricchezza.
Il coccodrillo, di Fëdor Dostoevskij [Adelphi, 2022]
La “birichinata letteraria” di Fëdor Dostoevskij è un testo umoristico lontano dai canoni dello scrittore moscovita, criticato per il linguaggio poco consono e per il soggetto sconveniente. Eppure …
Il mago del Cremlino, di Giuliano Da Empoli [Mondadori 2022]
Il mago del Cremlino, ambientato intorno al racconto di una notte a opera di Vadim Baranov, è un saggio romanzato che racchiude la storia degli ultimi 150 anni della Russia in un libro raffinato ed inteso.
Intervista a John Banville
John Banville è un grande scrittore, ma è anche abile ad eludere le domande degli intervistatori. Ho provato ad incontrarlo a margine del Festival Letteratura di Mantova 2022.
Il dubbio del killer, di John Banville [Guanda 2022]
Il romanzo è scritto in modo elegante e raffinato, nello stile tipico dello scrittore irlandese: le immagini scorrono lente, inesorabili, come una sentenza, perché loro sono l’essenza della storia e dei personaggi.
Tomás Nevinson, di Javier Marías [Einaudi 2022]
Che si tratti di Berta Isla, o di Domani nella battaglia pensa a me, o di Quand’ero mortale, non c’è fretta alcuna nell’arrivare al momento narrativo, perché non esiste un epicentro della storia, esistono tante storie ricamate su misura, che si aprono e si richiudono