Il libro è una guida umana che funge da diario e da raccolta scientifica di osservazioni, costumi, abitudini, sentimenti. Una lettura preziosa che si affronta con leggerezza, pur sapendo che si stanno attraversando argomenti pesanti e secoli di storia.
Tag: comunismo
Il Ministero della Propaganda, l’incubo comunista ed il giorno della libertà.
Il Minculpop si rivolge direttamente agli studenti e ricorda la caduta del muro di Berlino come fallimento dell’utopia rivoluzionaria comunista. Tanta ideologia e altrettante amnesie
Enrico Berlinguer e la questione morale
Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno (Enrico Berlinguer)
Cane sciolto, di Miro Rezzaglia [Passaggio al bosco, 2021]
Miro Renzaglia costruisce un romanzo apparentemente semplice e lineare, eppure così vibrante e quindi mai scontato, con il quale percorre inquietudini e tormenti di una generazione spaesata e fragile della metà degli anni ’70
Prigioniero dell’acqua, di Alexis Diaz-Pimienta
Alexis Dìaz-Pimienta è fra gli autori cubani contemporanei più prolifici – conta più di 40 romanzi a suo nome – e più noti: Prigioniero dell’acqua è una narrazione corale che ha al centro quattro personaggi (Enildo, Lorenzo el Cubo, Pepe Gibara e Gustavo Enríquez) protagonisti di avventure al limite dell’assurdo, ma radicate in una fortissima e vivida umanità, termometro della vita trascorsa a Cuba nella seconda metà del XX secolo.
Scacco matto allo zar, di Garry Kasparov [Marotta&Cafiero 2021]
Oggi Garry Kasparov vive per lo più negli Stati Uniti, ma ha la nazionalità croata dal 2014. Si dedica alla politica, con la visione di uno scacchista.
I prodigi della città di N., di Robert Perišić [Bottega Errante, 2021]
Potremmo anche definirlo un romanzo distopico se quell’idea rivoluzionaria dell’autogestione fosse stata davvero soltanto immaginata nel momento in cui è iniziata la ricostruzione, morale, civile e sociale, dei Paesi che una volta formavano la ex-Jugoslavia: il romanzo di Robert Perišić è in realtà quanto di più profondo si possa leggere nel tentativo di scandagliare le anime dei superstiti di una guerra civile così devastante come quella dei Balcani.
La felicità dei mobilifici, di Ingo Schulze [Marietti1820 2021]
Il libro è snello, di facile lettura, denso, ma piacevolmente fruibile per l’onestà intellettuale che segnano le singole parole.
1968 – L’autunno di Praga, di Demetrio Volcic [Sellerio 2018]
A Praga Demetrio Volcic, inviato dall’Europa dell’Est della RAI, era capitato per caso il 31 dicembre 1967: quel viaggio non era programmato, eppure l’aria nuova, il congresso del partito comunista cecoslovacco alle porte gli avevano fatto intuire che si stava compiendo una nuova importante pagina di storia.
Nessuno riuscirà a cancellare il 25 aprile
Comunicato della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI