L’impresa di Alessandro Carrera, professore di Italian Studies and World Cultures presso l’università di Houston in Texas, di fornire una definizione moderna e funzionale della parola Sapere per la collana Parole Controtempo della casa editrice il Mulino è notevole: si tratta di un saggio concentrato in poche pagine, ma molto ambizioso, nell’oggetto e nel metodo, in particolare perché condensa una lettura comparata di marca non europocentrica, che cioè passa attraverso i classici del pensiero europeo, ma non ne fa l’unico riferimento, anzi.
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Intervista a Sonia Aggio
Già finalista del premio Campiello per i giovani, conferma nella sua opera prima un’interessante vena creativa e versatilità di scrittura.
Magnificat, di Sonia Aggio [Fazi editore, 2022]
Il romanzo Magnificat, opera prima della giovane scrittrice rovighese Sonia Aggio, è allo stesso tempo un romanzo storico e di formazione
Lutto, di Edgardo Scott [Arkadia 2021]
Edgardo Scott è uno scrittore argentino nato nel 1978, rappresentante perciò della nuova generazione di narratori che dopo il 2001 raccontano la lenta decadenza, morale e sociale, di Buenos Aires
Acqua rossa, di Jurica Pavičić [Keller 2022]
Come spesso accade per i libri scritti dopo il 1989, Pavičić, con piglio da giornalista, riporta nella sua finzione il dramma di una famiglia all’interno del dissolvimento complessivo dell’identità di un popolo.
Gente d’agosto, di Sergej Lebedev [Keller 2022]
Sergej Lebedev è giornalista, geologo e scrittore noto per i suoi scavi nella Russia sovietica, fotografata magistralmente nel romanzo al gulag, Il confine dell’oblio, pubblicato sempre da Keller nel 2018.
Libera – Diventare grandi alla fine della storia, di Lea Ypi [Feltrinelli 2023]
Non si tratta di un resoconto meticoloso di quell’orrore che è stata la dittatura albanese, manca però anche una condanna seria e diretta di quegli anni e di quelle politiche disumane
La custode, di Karina Sainz Borgo [Einaudi 2022]
Il secondo romanzo di Karina Sainz Borgo, dopo il felice esordio di Notte a Caracas, è ambientato in una frontiera dentro la frontiera: così si presenta Mezquite, così è il Terzo Paese (El Tercer País è il titolo spagnolo originale, sicuramente più forte di questo anonimo La custode), dove Visitación ed Angustias stringono il loro patto d’amicizia e sostegno.
La guerra non ha il volto di donna, di Svetlana Aleksievič [Bompiani 2017]
La storia di questo saggio di Svetlana Aleksievič, giornalista e scrittrice russa, di origini bielorusse, premio Nobel nel 2015, è quella di tutti i romanzi, racconti e testimonianze nate nella Russia sovietica, cioè una storia di censura
Piante che cambiano la vita, di Michael Pollan [Adelphi 2022]
Pollan prova maliziosamente ad insinuarsi in un corto circuito scientifico-legale, sollevando questioni, personali e collettive, che ancora oggi aspettano risposte coerenti.