La forte crisi sociale mette in discussione il ruolo della Scuola, degli insegnanti e del lavoro pubblico. Questo paradigma va ribaltato
Autore: massimiliano
La Scuola ha bisogno di certezze: dopo il contratto, da rivedere il reclutamento
La firma del CCNL affronta il problema più immediato dell’emergenza salariale, con un primo aumento, ma restano aperti problemi enormi strutturali che riguardano il reclutamento e gli organici.
Ombre nere sul sindacato
Il 9 novembre il Governo incontra i sindacati confederali e … l’UGL. La delegittimazione dei sindacati confederali rappresentativi equiparati ad un qualunque sindacato minoritario va considerato un monito da non sottovalutare.
Intervista a John Banville
John Banville è un grande scrittore, ma è anche abile ad eludere le domande degli intervistatori. Ho provato ad incontrarlo a margine del Festival Letteratura di Mantova 2022.
Scuola: sottoscritta l’Ipotesi di CCNL Istruzione e ricerca per il triennio 2019-2021 (anticipo parte economica)
Un buon accordo che sblocca i fondi e garantisce gli aumenti per Natale. Ma la trattativa non è finita.
Il dubbio del killer, di John Banville [Guanda 2022]
Il romanzo è scritto in modo elegante e raffinato, nello stile tipico dello scrittore irlandese: le immagini scorrono lente, inesorabili, come una sentenza, perché loro sono l’essenza della storia e dei personaggi.
Un primo passo verso il rinnovo del contratto nazionale del comparto Istruzione e Ricerca
Siglato un accordo politico per mettere subito a contratto il 95% delle risorse per il rinnovo del CCNL. Niente più merito, tutto sullo stipendio fisso.
Il Ministero della Propaganda, l’incubo comunista ed il giorno della libertà.
Il Minculpop si rivolge direttamente agli studenti e ricorda la caduta del muro di Berlino come fallimento dell’utopia rivoluzionaria comunista. Tanta ideologia e altrettante amnesie
Tomás Nevinson, di Javier Marías [Einaudi 2022]
Che si tratti di Berta Isla, o di Domani nella battaglia pensa a me, o di Quand’ero mortale, non c’è fretta alcuna nell’arrivare al momento narrativo, perché non esiste un epicentro della storia, esistono tante storie ricamate su misura, che si aprono e si richiudono
Etichette di destra: dopo i meritevoli, ecco i fragili ed i vulnerabili.
Un uomo in mare non è forte e invulnerabile, neppure un carico residuale. E’ ora che la politica ragioni sull’utilità collettiva del suo operato, prima di condannarci alla autodistruzione.